Succede di tutto al Del Duca: partita incredibile e non adatta ai deboli di cuore, ma il Picchio conquista tre punti fondamentali!
Gara pazza al Del Duca. Sbaglia Botteghin e rimedia Pedro Mendes, Forte la ribalta ma poi un nuovo errore di un centrale (Simic) costa espulsione e rigore del 2-2. La gara sembra andare sul binario del Brescia, ma un altro intervento Var assegna il rigore all’Ascoli: 3-2 con Caligara. Brescia tutto in avanti, l’Ascoli trova il 4-2 di Marsura che chiude i giochi prima del 4-3 di Bisoli. Gara pazza, ma tre punti fondamentali per il Picchio.
Ascoli sceso in campo ancora una volta con il 4-3-1-2, con Pedro Mendes nell’inedito ruolo di trequartista alle spalle del tandem Forte-Dionisi. Scacchiere ad Albero di Natale per il Brescia, con Listkowski e Galazzi dietro Ayé.
Avvio di marca bianconera, con l’Ascoli a tenere il possesso palla nonostante il Brescia non abbia disdegnato qualche incursione offensiva. A sbloccare il match, però, un clamoroso errore di Botteghin: drammatica la palla persa in fase di impostazione, letali gli ospiti nell’approfittarne e trovare lo 0-1 con Listkowski.
Bravo però l’Ascoli a non scomporsi e a continuare ad attaccare: un tentativo per Forte e uno per Dionisi, poi però ci ha pensato proprio Mendes a trovare l’1-1 sbucando sul secondo palo sull’ennesimo traversone dalla sinistra di Falasco. Ottima la prestazione del portoghese, per distacco il migliore in campo in un primo tempo con tanti errori tecnici in una gara giocata sul filo della tensione per l’alta posta in palio.
Un Ascoli affamato e concentrato quello rientrato in campo nella ripresa: fuori Falasco dentro Giordano, ma ci ha pensato bomber Forte a ribaltare la partita. Eccezionale lo stop sul cross di Collocolo, girata da attaccante vero e mancino imprendibile per Andrenacci. Una gara pazza, trova però lo sliding door al minuto 63′: l’arbitro viene richiamato al Var e assegna un rigore al Brescia per un tocco di mano in area di Simic, doppio giallo ed espulso il difensore. Ayé spiazza Leali e l’Ascoli, in completo controllo del match, si ritrova in 10 e sul 2-2.
A quel punto, il Brescia ha iniziato a spingere sull’acceleratore: super Leali su Listkowski, poi clamorosa chance fallita da Ayé all’interno dell’area di rigore. Proteste ospiti per un gol annullato a Bianchi, l’arbitro aveva però già fischiato un fallo e (al Var) segnalato anche fuorigioco. La gara però non è adatta ai deboli di cuore: altro intervento Var, stavolta è rigore per l’Ascoli. E Caligara è glaciale nel realizzare il 3-2.
Il finale è altrettanto assurdo: Brescia tutto in avanti, l’Ascoli in contropiede trova addirittura il quarto gol con Marsura. Finita? Macche. Il Brescia trova il 4-3 e accorcia le distanze, ma è troppo tardi. Esplode il Del Duca, vittoria fondamentale per il Picchio in una delle gare più assurde della storia bianconera.
Foto Ascoli Calcio
