
Bianconeri in vantaggio con il Venezia ma in svantaggio col Cittadella, che brividi con le altre!
In una lotta salvezza che sta assumendo sempre più la forma di una vera e propria bagarre, con tante squadre invischiate nella corsa per non retrocedere, anche un solo punto può fare la differenza.
Come accaduto proprio all’Ascoli tre stagioni or sono: i bianconeri evitarono i playout, a quota 46, grazie al punticino di vantaggio su Perugia e Pescara (entrambe a 45), con le quali sarebbe stato in svantaggio negli scontri diretti.
Ma qual è oggi la situazione dei bianconeri proprio negli scontri diretti? Prendiamo in considerazione gli avversari che, al momento, si trovano sotto al Picchio in classifica.
Dietro all’Ascoli (36) troviamo il Cittadella (35). In caso di arrivo a pari punti, i veneti chiuderebbero davanti all’Ascoli grazie allo 0-0 del Del Duca e al netto successo per 3-0 al Tombolato. I bianconeri sono invece in vantaggio sul Venezia: una vittoria per parte negli scontri diretti, ma Ascoli avanti per la miglior differenza reti nelle due sfide (vittoria 0-2 al Penzo e sconfitta 0-1 al Del Duca).
Da brividi, invece, un eventuale arrivo a pari punti con Perugia (33), Benevento (29) o Spal (28): tutte squadre con cui l’Ascoli è in parità negli scontri diretti.
Con il Grifo una vittoria per parte (sempre per 1-0), doppio pareggio tra andata e ritorno, invece, sia con i sanniti che con gli estensi. Sarebbe dunque decisiva la differenza reti complessiva: al momento l’Ascoli è a -6 (36 gol fatti e 30 subiti), in svantaggio con il Perugia (-2) ma davanti a Benevento (-10) e Spal (-11).
Con Cosenza (32 punti) e Brescia (28), infine, c’è ancora il match di ritorno da giocare. Contro i calabresi, l’Ascoli riparte dal successo per 1-3 del Marulla. Pareggio, invece, per 1-1 con le Rondinelle al Rigamonti. Alla ripresa del torneo, sarà proprio Ascoli-Brescia.
