Decide la rete di Cheddira, gara condizionata dalla grave ingenuità di Falasco che ha lasciato la squadra in dieci già nel primo tempo
Grande prestazione dell’Ascoli al Del Duca, ma i bianconeri fanno harakiri da soli. Il Bari vince 0-1 su rigore di Cheddira dopo che Falasco, con una grave ingenuità, ha lasciato il Picchio in inferiorità numerica fin dal 38′. Il Picchio ha provato in tutti i modi a pareggiare la gara, senza però riuscirci: prima sconfitta con Breda in panchina, i bianconeri restano a quota 36.
Primo tempo dominato in lungo e largo dall’Ascoli, schierato con un 4-3-1-2 speculare al Bari. Ottima la prestazione dei bianconeri, ben messi in campo senza concedere spazi all’avversario.
Il Picchio ci ha provato prima con Pedro Mendes e poi con Gondo, guadagnando pure un rigore che l’arbitro Abisso ha poi annullato dopo consulto Var. Una decisione che non ha comunque “scosso” l’Ascoli, che ha ripreso a macinare gioco e si è reso pericoloso sia con Collocolo sia con Caligara. Nel finale di una frazione dominata, però, il Picchio si è tagliato le gambe da solo. Grave l’ingenuità di Falasco che, già ammonito, ha lasciato i suoi compagni in inferiorità numerica. Poi un Botteghin fin lì sontuoso, ha toccato Cheddira in area di rigore: penalty trasformato dal capocannoniere della B e incredibile 0-1 al duplice fischio.
Nella ripresa, dunque, l’Ascoli si è trovato a dover scalare una montagna, in inferiorità numerica e in svantaggio nel punteggio. Il Picchio si è schierato con il 4-3-2: fuori Giovane per Quaranta (terzino sinistro), a centrocampo Collocolo è scalato al centro con Falzerano e Caligara ai lati. E ha riniziato a macinare gioco, tra gli applausi del Del Duca che ha molto apprezzato l’atteggiamento della squadra al cospetto di un Bari che si è limitato solo a conservare il vantaggio. Il Picchio ha provato in tutti i modi ad acciuffare il pareggio, inserendo pure Dionisi, Forte e Marsura, in una gara rimasta aperta fino alla fine anche perché il Bari solo in un paio di occasioni si è affacciato dalle parti di Leali (sontuoso su Scheidler in una di queste).
Vibranti proteste dell’Ascoli nel finale, con Dionisi steso in area di rigore. Tutto regolare per l’arbitro.
Alla fine l’Ascoli si è dovuto accontentare dell’ottima prestazione e degli applausi dei propri tifosi, ma è caduto per la prima volta da quando in panchina si è seduto Breda ed è rimasto a quota 36 in classifica. Tre punti pesanti invece per il Bari in ottica corsa Serie A diretta, ma i Galletti al Del Duca sono stati surclassati dai bianconeri nella prestazione.
