Decide la rete del portoghese, i bianconeri salgono a quota 36 e adesso ‘vedono’ i playoff. Grande festa per i 333 tifosi presenti nel settore ospiti
Ruggito Ascoli al Braglia. La rete di Pedro Mendes vale l’exploit per 0-1 contro il Modena e ha permesso al Picchio, oltre a sorpassare i rivali di giornata, di tornare a “vedere” i playoff, ora distanti un solo punto.
Al Braglia, le squadre sono scese in campo con uno schieramento tattico pressoché speculare. Confermato il 4-3-1-2 di Breda, con Falzerano incaricato di muoversi tra le linee a supporto dell’inedita coppia offensiva composta da Gondo e Marsura. Modulo ad albero di Natale invece per i Canarini, con un turn over di ben sei giocatori rispetto all’ultima gara contro la Reggina.
Una maggior freschezza che il Modena ha provato a sfruttare in avvio, con un pressing alto e a tutto campo e con una grande intensità di gioco in entrambe le fasi. La traversa colpita dalla distanza da Renzetti ha ‘scosso’ dal torpore i bianconeri, che – in formato diesel – hanno iniziato a sviluppare qualche trama in più col passare dei minuti. In realtà però, la gara è stata piuttosto spezzettata: tanta lotta soprattutto a metà campo, dove il maggior filtro degli emiliani e qualche errore di troppo dei bianconeri hanno permesso ai padroni di casa di rendersi pericolosi, in ripartenza, in un paio di circostanze. L’Ascoli ha invece preferito affidarsi a qualche lancio in più dalle retrovie, senza però creare particolari grattacapi dalle parti di Gagno.
La ripresa è iniziata come la prima frazione: maggior fraseggio e qualche idea di gioco più apprezzabile, con il Picchio solido in difesa – guidato dal solito gigante Botteghin – ma senza grossi guizzi offensivi. Come d’altronde il Modena, che ha cercato maggior vivacità con gli ingressi di Strizzolo e Tremolada. Breda ha risposto inserendo Giovane come play al posto di Buchel, già ammonito, e cambiando la coppia d’attacco con gli ingressi di Pedro Mendes e Dionisi. Mosse vincenti del mister bianconero, perché proprio sull’asse Giovane-Mendes il Picchio ha confezionato il gol del vantaggio, facendo esplodere la gioia dei 333 tifosi presenti nel settore ospiti.
Una rete che ha galvanizzato l’Ascoli e, in particolar modo, l’attaccante portoghese: che prima ci ha riprovato di testa, poi si è visto annullare lo 0-2 per un iniziale fuorigioco di Dionisi. Nel finale allora, il Picchio – rafforzato dall’ingresso di Eramo per un sempre più positivo Falzerano – ha abbassato di qualche metro il baricentro per difendere il vantaggio sul forcing del Modena. Riuscendoci perfettamente, con la quarta partita (su quattro panchine di Breda) con porta inviolata. Altro “corto muso” bianconero, il Picchio è tornato a volare.
