La classifica cadetta è cortissima, ecco l’analisi della 15° giornata di Serie B
Una sola vittoria tra le prime otto della classe (quella della Reggina), ben quattro exploit in trasferta e appena 8 punti a dividere le 17 squadre che vanno dal terzo al penultimo posto. La Serie B conferma imprevedibilità e indecifrabilità.
E anche un rallentamento del Frosinone capolista (32): solo al 95’ i ciociari hanno evitato il ko contro un Sudtirol (22) al quinto pareggio di fila. Ne ha approfittato la Reggina (29), che ha consolidato il secondo posto e si è avvicinata alla vetta grazie allo 0-2 contro un Brescia (23) che finora non aveva mai perso in casa.
Tanti pareggi e classifica cortissima
Tra i tanti pareggi, cinque X consecutivi pure per il Bari (23), bloccato sullo 0-0 dal Pisa (19) prossimo avversario dell’Ascoli. Il Picchio è a quota 21 dopo il rocambolesco 3-3 al Del Duca contro un Como (15) che ha sfiorato il primo exploit esterno della stagione, ma alla fine ha rischiato addirittura di cadere nonostante la superiorità numerica. Nel marasma di pareggi, anche l’1-1 tra Cagliari (19) e Parma (23): pure per i sardi, come per Bari e Sudtirol, si tratta del quinto X di fila.
A quota 23 è rimasto anche il Genoa, sconfitto 0-1 a Marassi dal Cittadella (19): terzo ko nelle ultime quattro gare per i liguri, i veneti si sono invece allontanati dalle zone rosse (+4 sui playout) e avvicinati a quelle nobili (-3 dai playoff). Applausi per il Modena (20), capace di vincere due derby in trasferta in una settimana: dopo aver fatto cadere il Parma, stavolta (2-3) ha fatto piangere una Spal (15) alla terza sconfitta consecutiva.
Estensi nelle zone pericolose insieme a Benevento, Venezia e Como. Flop dei giallorossi sanniti contro il Palermo: la rete di Brunori ha permesso ai siciliani di tornare al successo e salire a 18 punti. Il Venezia si trova invece a quota 15 grazie all’importante 2-1 sulla Ternana (22): prima vittoria casalinga per i lagunari, esordio flop invece per Andreazzoli sulla panchina delle Fere. A chiudere la giornata, lo 0-0 tra Cosenza (16) e Perugia (12): calabresi un soffio sopra i playout, umbri fanalini di coda ma comunque ad appena quattro punti dalla salvezza.