Il dirigente ha vinto due campionati cadetti con Lecce e Spezia
Il direttore sportivo Mauro Meluso, esperto della categoria, ha fatto il punto sul campionato di B attraverso il Corriere Adriatico. “Dopo tredici gare qualcosa si sta delineando – ha detto – ma ad oggi vedo ancora un campionato difficile, faccio fatica a trovare una squadra che possa retrocedere o salire in massima serie. Il Cosenza che sembrava in difficoltà ha vinto con il Palermo, il Como, per gli investimenti fatti, in quella posizione di classifica non c’entra nulla. Il Benevento ha vinto con la Spal, insomma è un campionato aperto ad ogni risultato e imprevedibile. Poi ci sono le sorprese come il SudTirol, dopo l’arrivo di Bisoli ha inanellato una serie di risultati positivi. All’inizio tutti pensavano che avrebbe fatto fatica invece è un’autentica sorpresa. Non è una sorpresa invece il primo posto del Frosinone”.
Campionato equilibrato. “Ci sono squadre che riescono ad ottenere il risultato con il gioco e altre con lo spirito di gruppo. Non serve giocare con i nomi, bensì con le idee e soprattutto con la coerenza che è poi è una merce rara. Per arrivare all’obiettivo che ci si propone ci sono varie fasi. Ho avuto la fortuna di salire dalla Serie C alla A con il Lecce, lo abbiamo fatto con un’organizzazione paragonabile ad un orologio svizzero”.