Rete numero 116 in cadetteria, il miglior modo per festeggiare le 500 gare da professionista

Un leader chiamato Federico Dionisi. 

L’Ascoli ha ritrovato il suo capitano. Quello che, troppo frettolosamente, era stato un po’ accantonato nel 4-3-3 di inizio stagione, in cui – per caratteristiche personali e scelte tecniche – aveva fatto fatica a inserirsi (mai titolare nelle prime sei gare di campionato). Poi la prima dall’inizio, nell’1-1 contro il Benevento, e la nuova chance contro il Modena: primo gol in campionato, ma sconfitta per 1-2. 

Il capitano, con le parole post gara e con i fatti, si è caricato la squadra sulle spalle. Difendendo tutti i propri compagni e trascinandoli fuori da una situazione difficile.

E così ecco la super prova in quel di Bari: rete del definitivo 0-2 e inserimento nella Top 11 di giornata grazie a una sontuosa prova al San Nicola. Poi il rigore dell’1-0 trasformato contro il Cagliari, infine la rete del vantaggio anche in quel di Venezia.

Dionisi in gol in quattro gare consecutive: nella sua carriera gli era riuscito solo una volta, tra aprile e maggio 2010 con la maglia della Salernitana.

Il modo migliore per festeggiare le 500 partite da professionista. E l’aggancio a Dario Hubner all’8° posto assoluto nella classifica marcatori all-time della Serie B, con 116 gol realizzati in cadetteria. Francesco (Ciccio) Caputo è un gradino più, 7° con 117 reti: Dionisi ha già puntato il mirino.

Foto Ascoli Calcio