Era l’Ascoli di Costantino Rozzi e Carletto Mazzone
Dici Ascoli-Cagliari e i ricordi volano verso quell’Ascoli -Cagliari di 39 anni fa. Era il 15 maggio 1983, l’Ascoli di Costantino Rozzi e Carletto Mazzone si giocava la permanenza in Serie A contro il Cagliari al Del Duca di fronte a 40.000 spettatori. Una partita da dentro o fuori per entrambe le squadre, al Cagliari bastava un pareggio per proseguire il cammino della massima serie, l’Ascoli aveva un solo risultato a disposizione: la vittoria.
Il pomeriggio bianconero iniziò con Costantino Rozzi che fece il giro dello stadio salutando tutti i tifosi presenti in ogni settore. L’emozione correva forte come i bianconeri in campo che già al 27′ passarono in vantaggio con un gol del centrocampista Giuseppe Greco, un gol che varrà la permanenza in Serie A. Il Cagliari provò a ribattere le incursioni bianconere e a raggiungere il pareggio c’era quasi riuscito se Enrico Nicolini appostato sulla linea di porta non avesse ricacciato quel pallone e fatto gioire i tifosi bianconeri. Ma la partita non era ancora finita e fu proprio Nicolini a far esplodere di gioia il Del Duca e a dare la certezza della matematica permanenza in Serie A dell’Ascoli con il suo gol a pallonetto dal limite dell’area. Era il minuto 86 di una partita emozionante ed importantissima, l’Ascoli che aveva un solo risultato su tre riuscì a centrare quello che serviva, il 2-0, aiutato dalla forza di un popolo, quello Piceno, abituato a lottare. Al termine della sfida fu grande l’emozione dei 40.000 presenti insieme al gruppo bianconero e al duo Costantino Rozzi- Carletto Mazzone che avevano ancora una volta regalato una forte emozione ad un popolo non solo ascolano, perché l’Ascoli rappresentava e rappresenta una regione, un popolo che ha costruito insieme alla sua squadra di calcio, insieme al suo presidente Rozzi, il suo passato e il suo futuro anche a livello di immagine per una città di provincia. Quella partita, quell’Ascoli-Cagliari del 15 maggio 1983, è entrata nella storia, una storia importante che l’Ascoli ha saputo costruire negli anni e che nessuno potrà mai scalfire.
ASCOLI: Muraro, Mandorlini, Boldini, Menichini, Gasparini, Nicolini, Novellino, De Vecchi, Pircher (62′ Scorsa), Greco (78′ Trevisanello), Monelli. A disposizione: Brini, Anzivino, Carotti. Allenatore: Mazzone
CAGLIARI: Malizia, Lamagni (46′ Uribe), Azzali, Restelli, De Simone, Vavassori, Quagliozzi, Poli, Piras, Marchetti A., Marchetti M. (70′ Rovellini). A disposizione: Goletti, Sacchi, Loi. Allenatore: Giagnoni
Arbitro: Menegali di Roma
Reti: 27′ Greco, 86′ Nicolini