
L’attuale società si dichiara estranea
Parte dalla procura di Bari l’inchiesta finanziaria che vede coinvolta la Reggina su segnalazione della Covisoc. Si parla di circa 800.000 euro, un’inezia rispetto a quanto investito per salvare il calcio a Reggio.
Subito dopo è arrivata la nota del club. “Nella giornata di ieri sono stati acquisiti dalla Guardia di finanza alcuni documenti relativi alle precedenti gestioni della Reggina 1914. L’acquisizione è stata fatta su richiesta della Procura della Repubblica di Bari per indagini di natura fiscale. Non è stato acquisito né richiesto alcun documento riguardante l’attuale gestione o proprietà che non è in alcun modo coinvolta e non ha mai avuto nessun rapporto con i soggetti sotto inchiesta”.
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