Bianconeri momentaneamente in vetta alla classifica a quota 7, straordinario tris dell’attaccante
Show dell’Ascoli al Renzo Barbera: il Picchio sbanca 2-3 Palermo grazie a una super tripletta di Gondo e vola a quota 7 in classifica, momentaneamente in vetta alla classifica di Serie B.
Il primo tempo
Almeno inizialmente, Palermo ancora con il 4-2-3-1 e non con il 4-3-3: c’è Lancini in difesa a sostituire Marconi, solo panchina per Bettella. Broh e Damiani confermati in mediana, dietro a Brunori terzetto Elia-Floriano-Valente. Panchina anche per gli ultimi arrivati Segre, Stulac e Di Mariano.
Consueto 4-3-3 per l’Ascoli di Bucchi: Donati e Falasco vincono il ballottaggio sulle fasce con Salvi e Giordano, per il resto stesso undici visto contro la Spal con Gondo a guidare l’attacco.
Subito avvio pimpante dell’Ascoli: corner dalla destra di Caligara, leggerissima deviazione di Botteghin e palla che si stampa sul palo lontano. Inizio col brivido di un match per il resto molto combattuto e spezzettato: tanti falli a centrocampo, pochi spazi da una parte e dall’altra per fare male.
E allora un episodio, subito dopo il cooling break di metà frazione, ha permesso al Picchio di sbloccare il match. Cross di Donati, liscio di Nedelcearu che mette fuori causa Pigliacelli e Gondo lestissimo sul secondo palo a mettere in rete a porta sguarnita. 0-1 Ascoli per la gioia dei 176 tifosi presenti nel settore ospiti.
Il Palermo ha provato a reagire con un colpo di testa di Brunori agevolmente bloccato da Leali. Al 36′ però, su ennesimo corner per i rosanero, ecco il pareggio: angolo di Valente, spizzata di Nedelcearu e zuccata vincente di Brunori a piegare le mani a Leali. Qualche protesta tra i bianconeri per una gomitata del difensore a Buchel, costretto a indossare una vistosa fascia in testa, ma 1-1 al Barbera.
Cinque minuti di recupero. Nell’ultimo di questi, incredibile raddoppio dell’Ascoli: assist al bacio di Caligara a tagliare in due la difesa del Palermo, Gondo con un pallonetto incredibile beffa Pigliacelli e riporta l’Ascoli in vantaggio. Ammutolito il Barbera, abbiamo già il gol più bello di giornata e uno dei più belli di tutto il campionato!
Il secondo tempo
Nella ripresa subito un’occasione per Caligara, ma è la serata magica di Gondo e si vede: al 52′ finta di corpo su Lancini che permette all’attaccante di lanciarsi in campo aperto verso Pigliacelli, finta anche sul rientrante Nedelcearu e sinistro all’angolino opposto. 1-3 Ascoli, tripletta di Gondo per la gioia dei bianconeri.
Il Picchio sfiora anche il poker: altra azione straripante di Gondo, palla a Bidaoui che col destro conclude alto. Il Palermo a quel punto si rivoluziona: i nuovi arrivati Segre e Stulac si mettono in mezzo al campo al posto di Broh e Damiani, Elia scivola dietro come terzino sinistro e l’altro nuovo arrivato Di Mariano va a completare il terzetto alle spalle di Brunori. E i cambi sono subito vincenti: ennesimo corner del Palermo, Segre lasciato colpevolmente solo sul secondo palo schiaccia di testa e trova il gol che riapre la partita e infiamma l’ultima mezz’ora al Renzo Barbera.
Ascoli a difendere il risultato con un buon fraseggio, Palermo a rischiare ancora per vie centrali come al 79′ quando viene annullato un gol a Dionisi, da poco subentrato a Gondo: lancio di Caligara per il capitano (in fuorigioco), la deviazione di Nedelcearu lo rimette in gioco e Dionisi buca Pigliacelli. Sanzionato però la posizione di offside iniziale.
Picchio in vetta
All’89’ il Palermo resta in 10 per il doppio giallo rifilato a Valente (fallo su Falasco), nei 6′ di recupero non succede nulla. Vince il Picchio, che sale a quota 7 in classifica e (almeno per una notte) è in vetta alla classifica di Serie B. Decisiva la tripletta di uno scatenato Gondo, capocannoniere della graduatoria marcatori cadetta.