I tifosi applaudono un gruppo di ragazzi che hanno riportato l’entusiasmo a suon di risultati e senso di appartenenza
L’unione fa la forza. Pronti a ripartire tutti insieme. Ecco il post di Alfredo Pizi componente del direttivo degli Ultras 1898
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“In questa stagione abbiamo fatto innamorare tante generazioni future del nostro Ascoli, siamo ripartiti a piccoli passi dopo un periodo storico difficile con numeri esigui rispetto ai nostri standard ma sapevamo che si poteva lavorare insieme e sarebbe stato un crescendo, ce lo eravamo promessi con un giocatore in particolare in una fredda serata di inverno ad un incontro in un pub quando ancora non era neanche deciso se con la repressione covid saremmo rientrati allo stadio come gruppi organizzati. A fine anno ci troviamo qua con le promesse mantenute, perché gli uomini mantengono sempre le promesse, loro ai playoff e noi un fiume di ascolani per loro. Si rientra, abbiamo un gruppo di uomini dentro lo spogliatoio, guidati da una grossa persona e dobbiamo creare la situazione giusta insieme per raggiungere obiettivi che mancano da 17 anni. Non era facile fare una scalata dopo anni veramente bui, eppure si è creato un meccanismo infallibile tra squadra e tifoseria che non si vedeva da decenni, non da anni… ci sono stati confronti infallibili, post Como per il problema delle partite in casa e non ne abbiamo sbagliata più una, post sconfitta Vicenza con 12 giocatori fuori e abbiamo raggiunto la miglior media punti della B al ritorno, pre Ternana e ci siamo andati a prendere il sesto posto, un meccanismo infallibile dove i giocatori si esaltavano con noi e noi ci esaltavamo con loro”.
PROFUMO DI CALCIO: “Durante la settimana i giocatori che hanno vissuto la città, come solo i diabolici hanno saputo fare, ci si ritrova a far cena con i ragazzi in tutti i posti di Ascoli, che siano ristoranti, pub, bar o McDonalds, circondati da tutto l’affetto possibile, per alcuni una situazione definita quasi folle ma che profuma di calcio, quello vero, quello che piace a noi ascolani e quello che esalta un giocatore, perché per loro Ascoli è la piazza dove tutti si sono sentiti giocatori veri. Abbiamo perso la prima dei playoff, è vero, ed è dura ma abbiamo costruito una mentalità vincente su tutti i fronti, abbiamo giocato in mezzo al campo tutti insieme, tifoseria, giocatori e mai nessuno per il singolo. Grazie a tutti quelli che hanno coltivato, tutti insieme, tifosi, ultras, gruppi organizzati, club eccetera, questa mentalità che ci ha portato a sfiorare qualcosa che ad inizio anno era solo un sogno impensabile”.
RIPARTIAMO DA QUI ...”Una curva piena di piceni di tutte le età, tutti uniti per custodire un sogno, un sogno che noi andremo a riprenderci tutti insieme… e noi le promesse le manteniamo sempre”.
Ultras1898
CURVA SUD
foto Ascoli calcio
