
21 punti conquistati in casa nel girone di ritorno, Picchio da urlo nella seconda parte di campionato
Il fortino Del Duca per continuare a sognare. Venerdì 13 maggio, alle ore 20:30, l’Ascoli ospiterà il Benevento nel turno preliminare a gara secca dei playoff. Ai bianconeri basta un pareggio nei 120′ per qualificarsi alle semifinali, ma il Picchio non farà calcoli. E cercherà di proseguire nel super percorso dell’ultimo periodo tra le mura amiche.
Fortino Del Duca
In tutto il girone di ritorno infatti, l’Ascoli ha perso solo la prima gara al Del Duca: 0-1 contro il Perugia. Il successivo pareggio per 1-1 contro il Como aveva un po’ fatto storcere il naso ai tifosi, ma in realtà da lì in avanti il gruppo guidato da Sottil ha lasciato solo le briciole agli avversari. Sotto i colpi di Dionisi e compagni sono caduti Alessandria (3-0), Crotone (2-1), Pisa (2-0), Pordenone (1-0), Reggina (2-0) e Ternana (4-1), con Frosinone (1-1) e Cittadella (0-0) uniche ad uscire indenni dal tempio bianconero.
C’è quindi stato un netto cambio di passo davanti al pubblico amico: nel girone d’andata erano arrivati solo 2 vittorie, 3 pareggi e ben 4 sconfitte (9 punti totali), in quello di ritorno 6 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta (21 punti). L’Ascoli ha ingranato la marcia giusta davanti al proprio pubblico e dovrà continuare così per provare a giocarsi quanto più a lungo possibile un sogno impensabile a inizio stagione.
Record nel girone di ritorno
Se si aggiungono alcuni prestigiosi exploit come quelli contro Spal (1-2), Parma (0-1) e Cremonese (0-1), ecco che il girone di ritorno del Picchio è stato davvero da urlo: 11 vittorie e 3 pareggi nelle 19 gare disputate, 36 punti conquistati (media di 1.89 a partita) che hanno permesso all’Ascoli di chiudere al primo posto la speciale classifica del campionato di Serie B dopo il giro di boa. I bianconeri hanno fatto meglio del Monza (35) e delle due squadre promosse in Serie A, Lecce e Cremonese (entrambe ferme a 34), oltre che di tutte le altre avversarie (il Benevento si è fermato a 28).
Adesso non bisogna fermarsi. Contro i giallorossi sanniti, il Picchio vuole continuare a sognare.
