Ecco cosa prevede il regolamento della Serie B e il calendario dei bianconeri
Il successo dell’Ascoli al Tardini contro il Parma ha dato una forte spinta ai bianconeri verso i playoff.
Il Picchio è settimo in classifica a quota 58, con un rassicurante margine di +6 sul Perugia nono della classe (e quindi fuori dagli spareggi): con soli 9 punti ancora in palio, per il Grifo è adesso molto difficile riacciuffare i bianconeri. Più realisticamente, gli umbri hanno messo nel mirino il Frosinone: appena tre i punti di differenza tra le due squadre, con i biancorossi di Alvini che, grazie al vantaggio negli scontri diretti, chiuderebbero davanti ai ciociari anche in caso di arrivo a pari merito.
Casa Ascoli invece, manca solo la matematica per avere la certezza di disputare i playoff. Con 4 punti (una vittoria e un pareggio) nelle ultime tre gare contro Cittadella, Cremonese e Ternana, il Picchio sarebbe agli spareggi senza dover guardare i risultati degli avversari. Anche qualora il Perugia riuscisse nell’en plein infatti (9 punti su 9), si fermerebbe a 61 punti in classifica, senza poter raggiungere l’Ascoli a quota 62. Un caso comunque estremo, perché ai ragazzi di Sottil potrebbero bastare anche meno punti per essere certi di disputare i playoff. All’opposto infatti, qualora il Perugia conquistasse 5 punti da qui alla fine del torneo, l’Ascoli sarebbe nella top eight anche perdendo tutte e tre le partite.
Nell’ipotesi in cui il Picchio riesca a centrare i playoff, per capire dove e contro chi giocherà la prima gara sarà decisivo il piazzamento finale. Il regolamento parla chiaro: le prime due in classifica volano in Serie A, 3° e 4° approdano alle semifinali playoff (in gare di andata e ritorno). La 5° e la 6° in graduatoria affrontano rispettivamente 8° e 7° in classifica nel turno preliminare degli spareggi, in gara secca. Due i vantaggi per la meglio classificata: giocare in casa e, in caso di pareggio al termine dei tempi supplementari, passaggio del turno senza disputa dei calci di rigore.