Dionisi e compagni hanno finora ottenuto più punti delle due migliori squadre bianconere del nuovo Millennio

Weekend di sosta, poi il campionato di Serie B ripartirà per non fermarsi più fino al triplice fischio della stagione. L’obiettivo dell’Ascoli di Andrea Sottil è conquistare un piazzamento playoff che, se il torneo fosse finito oggi, avrebbe ottenuto con pieno merito. Picchio 8° in classifica a disputare, in gara secca fuori casa, il turno preliminare degli spareggi contro il Brescia (5°), mentre dall’altra parte del tabellone sfida tra Benevento (6°) e Frosinone (7°).

Di gare per la fine del campionato ne mancano però ancora 7 e l’Ascoli non deve assolutamente ritenersi soddisfatto. Anche perché, numeri alla mano, dopo la 31° giornata il Picchio di Sottil sta facendo meglio delle due squadre bianconere che hanno ottenuto i risultati più importanti nel nuovo Millennio. E cioè quella di Marco Giampaolo (2004/05) e quella di Ivo Iaconi (2007/08).

L’Ascoli di Giampaolo

Il gruppo guidato dall’attuale allenatore della Sampdoria è stato l’ultimo a conquistare la promozione in Serie A all’ombra delle Cento Torri: quel Picchio chiuse il campionato al sesto posto in classifica a quota 62 punti, ma dopo le vicissitudini che coinvolsero Genoa, Torino e Perugia, venne promosso tra i più grandi. Eppure in quel torneo, dopo 31 giornate, l’Ascoli di Giampaolo aveva ottenuto un punto in meno rispetto a quello di Sottil: “solo” 48 per Fini e compagni, rispetto ai 49 della truppa capitanata da Dionisi.

L’Ascoli di Iaconi

Questo Picchio sta facendo meglio anche dell’Ascoli di Iaconi. Quello che, dopo l’ultima retrocessione dalla A alla B, ha ottenuto il miglior piazzamento in cadetteria: ottavo posto in classifica a quota 62 nel 2007/08, anche in questo caso (come per Giampaolo) in un campionato a 22 squadre (e quindi un totale di 42 partite). Pure il Picchio di Iaconi però, dopo 31 giornate, aveva inanellato meno punti dei bianconeri di Sottil: 44 contro i 49 attualmente detenuti dall’Ascoli.

Insomma. Anche i numeri sono dalla parte di Leali, Bellusci, Eramo, Dionisi e il resto del gruppo. Sette partite da qui alla fine: l’obiettivo è alla portata, tutti insieme per un sogno.