
Il Ds ha smentito le voci dell’interesse di altri club per Saric e Dionisi: “Non si sarebbero comunque mossi. Adesso abbiamo 16 giocatori tutti titolari”
“Sono stati raggiunti gli obiettivi di mercato che ci eravamo prefissati”. Il direttore sportivo Marco Valentini ha parlato in conferenza stampa. “lo avevo detto che saremmo intervenuti sul mercato con una duplice finalità: dare all’allenatore la possibilità di avere un organico più completo , ovvero sedici giocatori tutti titolari, ridurre il monte ingaggi, cedendo calciatori che non rientravano nei piani tecnici e societari o che anteponevano l’io al noi”.
Qui è chiaro il riferimento al capriccioso Sabiri ceduto in prestito alla Sampdoria. “Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti. Col cambio di modulo, programmato col mister a dicembre, abbiamo abbandonato il trequartista per allargare il gioco sugli esterni, quindi le operazioni sono state finalizzate a questo”. Barone torna negli Stati Uniti. “Alle uscite già note, aggiungo la risoluzione del contratto con Giuseppe Barone –spiega il ds -. Non abbiamo stravolto la squadra perché questo è un gruppo che ha fatto 29 punti nel girone di andata. Solo il tempo dirà se siamo riusciti a migliorare, i calciatori presi sono tutte le prime scelte che ci siamo prefissate con l’allenatore. A volte ci si rinforza non solo prendendo i calciatori, ma anche togliendoli. Capita quando un calciatore non vuole stare al 100% in un posto o perché guarda altrove o perché vuole stare vicino alla famiglia. In questi casi va assecondato. – in questo caso il riferimento è per Avlonitis che ha chiesto di avvicinarsi a casa sua -. I nuovi arrivati sono super motivati, tutti volevano venire, quindi non ho fatto fatica a convincerli”.
Donis e Spendlhofer rescindono. “Li abbiamo messi fuori lista, non rientrano nei piani, lo sanno loro e lo sanno gli agenti, stiamo trattando la risoluzione del contratto”. Il Ds smentisce con fermezza la voce circolata sull’interessamento da parte dell’Atalanta per Saric e su qualche offerta per Dionisi: “Non è vero che ci è arrivata la richiesta per Saric, ma tanto non si sarebbe mosso da qui, stesso discorso vale per Dionisi. Ci siamo voluti rinforzare, non indebolire”.
