Il direttore sportivo dell’Ascoli è stato presentato giovedì mattina, nel corso della conferenza stampa ha spiegato il suo modo di fare calcio ed ha parlato del primo incontro con la proprietà
«Col patron Pulcinelli c’è subito stato feeling, sono bastati 5 minuti per capirci questo perché alla base di ogni discorso professionale ci deve essere sempre un rapporto umano. È scattato un feeling globale con l’ Ascoli calcio, con il gruppo lavorativo da subito si è instaurato un ottimo rapporto».
Il direttore sportivo Marco Valentini ha parlato in conferenza stampa del suo incontro con la proprietà e del suo credo calcistico: «Conta il noi non l’ io. Per me è molto importante la condivisione umana e professionale. Conosco la categoria, ma alla base deve esserci un gruppo inferocito avere carattere e voglia di vincere ogni sfida. Prima di tornare in bianconero ho viaggiato molto, ho avuto modo di scoprire diverse realtà calcistiche e altri modi di lavorare, mi sento preparato forse anche più di prima. Poi magari strada facendo ho anche fatto scelte sbagliate, ma nessun problema sono ripartito più forte di prima, c è stato anche il completamento della persona».
Il primo contatto. «Dopo la gara di Frosinone ed ho firmato il contratto la vigilia della gara di Pisa, ma da qualche giorno eravamo d’ accordo su tutto. Alla squadra ho detto quali sono le mie idee quello che voglio che rappresenti questo Ascoli calcio. La società mette tutti nelle migliori condizioni di lavorare, quindi noi dobbiamo cercare di svolgere il nostro ruolo cercando di vincere. Il mercato? Ne parleremo al momento opportuno intanto spero che tutti i ragazzi rendano al massimo così dovrò lavorare poco a gennaio, anticipo solo una cosa, in riferimento a qualche voce non vera già circolata, che il giorno che proporrò alla proprietà un giocatore oltre i 30 anni l’ autorizzo ad esonerarmi».
