Solo tre club sono stati fondati nel XIX secolo, il Sudtirol è il sodalizio più giovane

Sul secondo gradino del podio dei club più antichi del prossimo campionato di Serie B.

È dove siederà l’Ascoli Calcio nel torneo cadetto 2022/23. Fondato nel 1898, il Picchio festeggerà a novembre i suoi 124 anni di storia: una tradizione ultrasecolare per i bianconeri, che avranno al collo la medaglia d’argento per quanto riguarda l’anno di fondazione del club.

Il Picchio è uno dei tre club della prossima B che sono stati fondati addirittura nel XIX secolo. I bianconeri, in questa speciale classifica, sono dietro solo al Genoa: la società ligure, appena retrocessa dalla Serie A, è stata fondata infatti nel 1893, cinque anni prima rispetto all’Ascoli. Il Grifone rossoblù è il club più longevo tra quelli italiani ancora in attività. Medaglia di bronzo invece per il Palermo: i rosanero siciliani fanno risalire la loro fondazione al novembre 1900.

Solo medaglia di legno invece per il Perugia, che ha da poco festeggiato i 117 anni di storia: Grifo fondato nel 1905. Nel 1907 hanno avuto origine Como, Spal e Venezia, mentre il Bari è nato nel 1908 e il Pisa nel 1909. Risale al 1911 la fondazione del Brescia, mentre l’anno successivo è stato fondato il Modena (1912). Nel 1913 ha avuto origine il Parma, l’anno seguente hanno invece visto la luce la Reggina e il Cosenza, entrambe fondate nel 1914, mentre il Cagliari ha gettato le proprie basi nel 1920.

I restanti club di Serie B non hanno invece ancora festeggiato il secolo di nascita. La Ternana è stata fondata nel 1925, il Frosinone fa risalire la propria origine al 1928. Nel 1929 ha visto la luce il Benevento, mentre la carta d’identità più recente è di Cittadella e Sudtirol. I veneti granata sono stati fondati solo nel 1973, il club con sede a Bolzano nel 1974.